Storia e tradizioni delle bomboniere
Scritto da Olivetta

Quando ha avuto inizio la tradizione di regalare le bomboniere? E com’è cambiata nel tempo?
Bomboniere: un po’ di storia
Conoscere la storia delle bomboniere significa scoprire le origini di una consuetudine che, ancora adesso, è legata ai momenti più felici della vita delle persone. Regalare una bomboniera è infatti da sempre sinonimo di buon augurio. Ma quando ha avuto origine questa consuetudine?
Il termine bomboniera ha origini francesi e deriva dalla parola bonbonnière e letteralmente significa contenitore di bon-bon. La parola, infatti, fa riferimento a una preziosa scatoletta che conteneva dei piccoli dolcetti che per buon auspicio era usanza regalare agli sposi appena dopo le nozze.
Sempre in Francia, le bomboniere erano anche uno status symbol dei cortigiani perché durante il regno di Luigi XIV il re diffuse l’usanza di omaggiare i propri ospiti con delle bomboniere quale forma di ringraziamento.
In Italia, l’usanza di scambiarsi un dono per suggellare la promessa d’amore era diffusa già dal XV secolo, ma c’è una data simbolica che testimonia un cambio di registro. È il 1896 quando, per le nozze di Vittorio Emanuele, futuro re d’Italia, con Elena del Montenegro, gli invitati portarono come regalo di nozze delle bomboniere.
È in questo modo che nasce ufficialmente la tradizione moderna della bomboniera che nel tempo si è trasformata nel regalo che oggi sono gli sposi a fare ai propri ospiti.
La bomboniera fra tradizione e modernità
Oggi la bomboniera non è più un semplice contenitore di dolciumi. La bomboniera è il primo regalo che gli sposi fanno insieme come marito e moglie. Un vero e proprio atto d’amore e d’amicizia – almeno è così che lo immaginiamo – che si riflette in un oggetto che deve simboleggiare il ricordo di una giornata speciale.
Anche scegliere la bomboniera, fra tutte le opzioni esistenti sul mercato, è diventato più complesso per gli sposi. Innanzi tutto la bomboniera deve essere un oggetto capace di riflettere il gusto personale degli sposi e lo stile del loro matrimonio.
Ma non solo: la bomboniera deve emozionare e compiacere gusto e aspettative degli invitati per ringraziare tutti i partecipanti al matrimonio, o della festa in genere, e lasciare una testimonianza concreta di un evento unico e irripetibile.
Occasioni in cui regalare una bomboniera
Nel corso del tempo le occasioni in cui si regala una bomboniera sono aumentate. Le origini della bomboniera sono strettamente legate alla cerimonia del matrimonio ma con il passare del tempo è diventata un’abitudine consolidata regalare le bomboniere in occasione degli eventi più importanti della vita personale e familiare.
Siamo abituati a realizzare e regalare delle bomboniere per festeggiare la nascita di un figlio e i momenti più salienti della sua vita, religiosi e non. A chi non è mai capitato di ricevere una bomboniera in occasione di battesimi, comunioni e cresime?
È consuetudine regalare una bomboniera anche quando si festeggia il traguardo della laurea e ovviamente il matrimonio e i suoi anniversari più importanti.
L’intento comune di tutte le bomboniere è sempre lo stesso: ringraziare i partecipanti ad un evento e lasciare loro un ricordo che possa durare il più a lungo possibile. Tuttavia, l’abitudine di regalare una bomboniera in tutte queste occasioni ha fatto in modo che gli ospiti siano diventati sempre più scettici nei confronti di questi regali sino a definirli inutili, ripetitivi e tutti uguali tra loro.
Queste opinioni, negli ultimi tempi hanno modificato il gusto e le esigenze degli sposi che hanno iniziato a cercare bomboniere diverse, definite soprattutto come bomboniere utili.
Olivetta, bomboniera gastronomica
Tra le bomboniere utili quelle più ricercate e apprezzate sono sicuramente le bomboniere gastronomiche. Questa tipologia di bomboniera ha il merito di unire il settore dell’artigianato locale con le tipicità enogastronomiche del territorio.
Le bomboniere gastronomiche sono sempre più diffuse e apprezzate, da sposi e invitati, perché hanno la particolarità di poter essere usate e consumate da chi le riceve. Tra quelle più diffuse ci sono le bomboniere contenenti olio, vino, conserve, miele, liquori e piccola pasticceria. Per questo hanno anche un’altra definizione: bomboniere alimentari.
Generalmente, le bomboniere gastronomiche hanno almeno due vantaggi: il loro contenuto è commestibile, mentre il contenitore è un pezzo di artigianato locale che in casa si presta ad essere riutilizzato. La bomboniera gastronomica non è un soprammobile.
Il riutilizzo inoltre risponde a una delle ultime tendenze riguardanti le bomboniere e il matrimonio in genere: la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente. Essere ecosostenibile sta diventando anche una prerogativa dei matrimoni in ogni loro aspetto.
Olivetta, la nostra bomboniera made in Puglia, risponde a tutte queste nuove tendenze delle bomboniere e degli sposi.
- È una bomboniera gastronomica perché al suo interno contiene l’olio extravergine d’oliva di cultivar coratina.
- È un oggetto di artigianato locale perché l’olio è contenuto in un tradizionale orcio di terracotta realizzato da un maestro ceramista.
- È utile e riutilizzabile perché l’olio al suo interno può essere consumato e l’orcio destinato agli usi più diversi. Per questo può essere definita anche una scelta sostenibile.
Il Galateo delle bomboniere
Il panorama delle bomboniere è molto cambiato nel corso degli ultimi tempi ma ci sono dei rituali che continuano a ripetersi più o meno sempre nello stesso modo.
Alle bomboniere infatti è collegato un vero e proprio galateo che riguarda soprattutto i tempi e le modalità di consegna di questi doni.
È bene ricordare che le bomboniere sono destinate a tutti coloro che hanno partecipato all’evento o che hanno inviato un regalo pur non essendoci personalmente. Le bomboniere destinate agli invitati sono tutte uguali, eccetto quelle per i testimoni, nel caso del matrimonio più importanti e anche più significative.
Secondo tradizione le bomboniere dovrebbero essere consegnate soltanto dopo aver ricevuto il regalo da parte degli invitati. In realtà, questa usanza è stata superata da quella che prevede la consegna delle bomboniere alla fine della festa, momento dedicato anche a salutare gli ospiti, specialmente durante i matrimoni.
Nonostante le bomboniere siano molto cambiate nel tempo, questi gesti continuano a ripetersi con grande attesa da parte di festeggiati e invitati.
Conclusione
Con questa piccola storia delle bomboniere vogliamo dare valore ad un oggetto e una consuetudine che nell’immaginario comune può sembrare solo un gesto tradizionale e privo di nuovi significati e che invece si dimostra una scelta sempre in linea con la sensibilità e i gusti che cambiano e si trasformano nel tempo.